Fisiatria Fisioterapia e Riabilitazione

Il respiro è da sempre l’atto più importante che ogni essere vivente compie dalla sua nascita fino alla sua morte. Nella specie  umana, i Polmoni, che hanno il compito di ossigenare tutto l’organismo, occupano quasi del tutto la cavità toracica dall’addome fin sotto le clavicole e sono separati in due spazi ben definiti dal “mediastino” spazio dove è situato anche il Cuore. I polmoni sono degli organi  “passivi” in quanto non in grado “da soli” di svolgere a pieno il proprio lavoro. Infatti hanno bisogno dell’aiuto dei muscoli per esplicare il proprio atto respiratorio, che come quello di un mantice ,è di prendere  l’aria e portarla all’interno dell’organismo per poi farla uscire di nuovo all’esterno dopo che è stata utilizzata. Uno dei muscoli che più ci interessa in tal senso è il Diaframma e non solo perché è importante nel processo respiratorio, ma anche perché interviene nel npstro equilibrio posturale. Per vedere se utilizziamo il diaframma possiamo fare da soli un semplice gioco. Basta chiudere gli occhi, portare una mano  sullo sterno e l’altra sopra l’ombelico , respirare normalmente e valutare il  movimenti delle nostre mani durante la  respirazione.Se respirerete in modo corretto vedremo che la mano che si muove di più è quella sopra l’ombelico, se respirerete male, sarà la mano sullo sterno. E’ quello che ci capita spesso di constatare durante le nostre valutazioni in medicina manuale, in persone che manifestano importanti sisfunzioni miofasciali e posturali. Infatti un utilizzo prevalente della respirazione toracica produce una tensione cronica in alcuni muscoli, come ad esempio il  trapezio,che è il grande muscolo a lato del collo, che ci massaggiamo quando sentiamo dolore cervicale, e che ha un ruolo importante proprio nella respirazione toracica.
Se lo andiamo a sollecitare  più di diecimila volte al giorno, il trapezio svilupperà una dolorosa contrattura, che nel tempo può produrre  rigidità ed anche cefalea.
Il diaframma, al contrario troppo poco utilizzato , diventerà meno elastico, incidendo negativamente anche sugli equilibri della colonna vertebrale, alla quale è attaccato.
Per questo motivo, la rieducazione alla corretta respirazione è fondamentale in qualsiasi percorso riabilitativo mirato alla risoluzione di un dolore cronico, sia esso mal di schiena o mal di collo e alcune volte anche mal di testa.

Non si tratta quindi semplicemente , o qualche volta in modo banale, di evocare una generica rieducazione posturale per risolvere una problematica di questo tipo, ma è importante  identificare con certezza tutti i meccanismi coinvolti nella disfunzione e trattarli in maniera mirata, compreso un utilizzo corretto del nostro muscolo diaframma.

 

 

Domenico Uliano – medico fisiatra

Centro di Riabilitazione e Fisioterapia

Kinesis – Campobasso

 

Leave a comment